Locanda Aquileia

Locanda Aquileia
Via Aquileia 9, Cervignano del Friuli (UD)
0431/34545
Aperto dalle 8.00 alle 2.00. Chiuso il mercoledì.

A due passi dal centro di Cervignano del Friuli, all’inizio della statale 352 che porta a Grado, eccolo lì il “posticino” che non ti aspetti.

Locale invitante dall’esterno che stupisce al suo interno.

Travi a vista in legno sul soffitto e tavolini e panche in legno scuro, contornate ognuna da lampioncini stile british, donano alla “locanda aquileia” un inequivocabile tocco di classe e accoglienza.
Un lungo bancone, spesso affollato dagli immancabili avventori friulani che consumano amari e grappe in quantità, contorna il tutto. D’inverno una grande stufa a pellets riscalda e illumina tutta la sala, rendendola ancora più intima.

Il servizio è essenziale e senza fronzoli, tovaglia e tovaglioli di carta ed un menù ad una pagina con i piatti di pasta che la casa propone: rigorosamente pastasciutta, perché a parte gli affettati e i formaggi artigianali (che comunque non troverete sul menù) qui si mangia solo pasta … ovviamente il successo è garantito !

Per cui si può scegliere solo tra penne o spaghetti al salmone, all’amatriciana, alla puttanesca, alla carbonara, al prosciutto crudo o cotto, con salsiccia e panna (piatto consigliato), aglio olio e peperoncino, col goulasch, agli asparagi, al radicchio trevigiano o al sugo di sfilaccino di cavallo.

Per giunta le porzioni sono talmente abbondanti che nessuno osa chiedere un secondo. Quanto alla bontà vi invitiamo a provare voi stessi, non a caso è un locale parecchio famoso nella zona e senza prenotazione è difficile trovare posto nel fine settimana. Il vino è sfuso e locale oppure una discreta scelta di vini in bottiglia sono a vostra disposizione se preferite.

Prezzo: 10-12 euro a persona max.

Veramente un locale alla mano e gradevole che spezza la “routine” dei soliti ristoranti.

Trattoria da Pino

Trattoria-Gostilna Da Pino
Medeazza 10/a, Duino Aurisina (TS)
040-208296
Chiuso mercoledì e giovedì

Seguendo la E61, la strada che collega Monfalcone a Trieste, chiamata anche “la costiera”, all’approssimarsi del confine tra le province di Gorizia e Trieste, divise dal fiume Timavo, un cartello segnala la svolta per San Giovanni di Duino, casomai foste affamati e anche dei buongustai (diciamocela tutta!), vi consigliamo di svoltare e girare ancora una volta alla prima a destra, investiti da un panorama mozzafiato (ma forse ve ne renderete conto meglio al ritorno) continuate per la salita e giunti nel piccolo paesino di Medeazza vi resta solo da girare a sinistra al primo bivio in mezzo alle case che vi si presenta.

Entrando, il locale potrebbe non dare molto l’impressione di un ristorante, alzando la testa potrete notare appesi utensili da lavoro nei campi.

Funge anche da bar e anche se la provincia triestina è appena iniziata si respira già aria di confine, molti gli avventori del locale italo-sloveni, così come la gestione; in fondo è anche questo il bello del Carso.

Le sale interne dopo poco vi conquisteranno specialmente d’inverno, d’estate vi consigliamo di sfruttare la possibilità di mangiare all’aperto.

L’arredamento è semplice e spartano, ricorda la tradizione contadina in ogni momento dalle foto d’annata alle pitture.

Il vino è quello del contadino infatti, di quello buono che sporca il bicchiere tanto per intendersi.

Il menù varia a seconda delle volte e delle stagioni.

Affettati e formaggi a volontà per gli antipasti.

Gnocchi di patate al sugo d’arrosto, al ragù o al capriolo (consigliati!), e jota come primi.

Goulash d’asino (una vera chicca!), gallina arrosto, capriolo in umido, grigliata mista e non sempre ljubljanska, tra i contorni fagioli in tecia, patate in tecia, insalata mista.

Il vino consigliato ovviamente è quello sfuso.

Non è proprio facilissimo da trovare e forse, andandoci d’inverno, sarete gli unici avventori a mangiare in tutto il locale, forse sarete anche gli unici a parlare italiano ma superato il primo scalino è garantito che ne resterete piacevolmente sorpresi, un posticino veramente da ghiottoni, se vi piace girare ed esplorare alla ricerca di nuovi ristoranti da consigliare agli amici questo lo dovete provare.

Prezzo: 18-23 euro a persona vino incluso.

Da Renata

Da Renata
Via Luseo 3, Fossalon di Grado
0431 - 88207

Un’invitante insegna lungo lo stradone che da Grado porta a Monfalcone, ed una lunga scia di auto in fila per accedervi, sono il segno inequivocabile che siete arrivati.
Locale non segnalato su alcuna guida ma molto conosciuto in zona, infatti, nonostante non lo si possa proprio definire un ristorante, è apprezzato ed indicato da molti.
In effetti è piuttosto atipico come trattoria, non serve nessun tipo di primo piatto, né antipasti, si mangia su lunghi tavoloni di legno e seduti su panche, ma coglie comunque nel segno.
Anzi, questa informalità lo rende un locale simpatico e poco impegnativo dove tornare spesso a far “manbassa” di pesce.
Si perché il pesce la fa decisamente da padrone da Renata, giusto un piatto per bambini(wurstel con patate) è di carne, non-amanti della cucina di mare siete avvisati!
Passando al menù notiamo una divisione nei piatti tanto semplice quanto azzeccata: ci sono due possibilità o pesce alla griglia con contorno e polenta (e non rifiutatela perché ne vale la pena!) o pesce fritto sempre con contorno e polenta.
Tra le proposte di pesce fritto troviamo calamari, girai, sardoni, gamberi e l’immancabile fritto misto e per chi preferisse la cucina alla griglia può scegliere tra calamari, seppie, trote, sogliole, sgombro, branzino, sardoni, orata e la grigliata mista.
Il vino è sfuso e della casa.
Non ci è sfuggito, come giustamente dev’essere da bravi buongustai, che metà del pesce servito è surgelato, ma né noi né le altre decine di avventori del locale ce ne siamo preoccupati più di tanto. Provatelo anche voi .

Quando c’è troppa “ressa” il servizio ai tavoli potrebbe ritardare un po’.
Perfetto per un’allegra serata sia in compagnia che da soli, vedrete come una cucina semplice ed un arredamento spartano siano una formula vincente che fa della Trattoria da Renata e della sua cucina di polenta e pesce il locale, probabilmente, più famoso della zona.

Il prezzo oscilla tra i 15 ed i 25 euro a persona.

Trattoria da Gianni

Trattoria da Gianni
Via Morelli 8/b Gorizia
0481-534568
Chiuso il lunedi e il martedi

Più che un pranzo una vera e propria sfida! Porzioni ben più che abbondanti di specialità mitteleuropee e non, metteranno alla prova anche i più insaziabili dei ghiottoni. Il locale per arredo e struttura denota l’impronta Austro-Ungarica. Cucina casereccia e genuina, il servizio è veloce ed è anche possibile portare via quello che non si riesce a finire. Consigliamo vino sfuso della casa, mentre il piatto forte della casa è indubbiamente la Ljubljanska.

Da provare!

Prezzo: 16-20 euro a persona vini inclusi

Ristorante Gruden

Ristorante Gruden
Via San Pelagio 49
Duino-Aurisina Fraz. San Pelagio
040 - 200151
Chiuso il Lunedì e Martedì

Potreste avere qualche difficoltà a trovarlo, una volta arrivati ad Aurisina suggeriamo di chiedere informazioni o telefonare direttamente ai gestori per indicarvi la strada.

Segnalato sulla “Via del terrano”, propone un tipo di cucina rigorosamente carsolina.

Gnocchi di patate o pane con goulash, sugo d’arrosto o selvaggina, gnocchi con susini, jota e rotelle di spinaci alla besciamella e spinaci al forno come primi.

Ljublianska, stinco di maiale al forno e cevapcici come carne, e poi chifeleti, patate in tecia (carsoline) tra i contorni più sfiziosi.

Il vino della casa che va per la maggiore è un refosco sfuso locale, i gestori si riforniscono dai contadini delle zone limitrofe, anche se noi vi consigliamo di spendere qualche euro in più e prendere una buona bottiglia di Terrano. (In fondo siamo pur sempre sul Carso!)

Accogliente ed intimo d’inverno, può davvero riscaldare una fredda giornata, mentre d’estate offre la possibilità di mangiare all’aperto e godersi in pieno lo splendido paesaggio.

Volendo dispone di camere.

Prezzo: 20-22 euro a persona, vini inclusi.