Osteria al Vecchio Castello
Via Marconi 14
Via Marconi 14
San Vito al Tagliamento
0434-833271
0434-833271
In pieno centro storico a San Vito al Tagliamento, ci si può imbattere in un piccolo ristorantino da nemmeno una decina di tavoli (consigliata la prenotazione) che ha poco da invidiare a ristoranti di ben più grandi piazze cittadine. L’Osteria al Vecchio Castello propone infatti una cucina casalinga dai sapori forti e decisi che presenta anche combinazioni tra la classicità dei piatti della tradizione friulana e l’innovazione.
Capace di proporre vasti menù di carne e pesce (primi piatti compresi) nel medesimo tempo.
Abbiamo deciso di recensire e di consigliarvi in particolar modo il menù di carne poiché a nostro avviso presenta piatti assolutamente fuori dal comune e di una bontà e genuinità impareggiabile.
Il cuoco Alessandro, un robusto signore con baffi pronunciati, capita che si fermi, come nel nostro caso, a raccontare ai clienti come prepari i suoi piatti e la loro storia, alcuni secondo ricette tramandate di generazione in generazione ( come la torta Linz, ad esempio, una crostata di pasta di mandorle con marmellata) , altri in base agli ingredienti che riesce a recuperare volta per volta (ricotta rossa friulana, funghi ed orso di provenienza slovena ).
Per questo motivo consigliamo di passare nel fine settimana, è allora che i piatti diventano ancor più particolari e ricercati.
Soppressa con porcini e polenta, muset con polenta sono gli antipasti che vi consigliamo in assoluto su tutti gli altri (una piccola parentesi la meritano anche le schie fritte con polenta alla piastra), mentre tra i primi piatti abbiamo assaggiato per voi tortelli di grano saraceno al capriolo (impareggiabili), le tagliatelle al sugo d’anatra, garganelli in salsa di castagne e speck e un meraviglioso strudel di pitina di cervo con ripieno di ricotta e noci che cosparso di formaggio e semi di papavero è qualcosa di unico.
Per i secondi ci siamo lanciati sulla vasta gamma di funghi (freschissimi) con polenta che il cuoco propone, frico con patate e polenta, goulasch con polenta, tagliata di manzo di angus e uno strepitoso seppur semplice radicchio trevisano ai ferri, per poi imbatterci in un piatto decisamente insolito che ha subito attirato la nostra attenzione: l’orso in salmì. Buono, sebbene dispiaciuti per il povero orso, questo brasatino di orso selvatico con polentina di contorno si è rivelato gustoso ed interessante.
Insomma preparatevi ad una cucina che cibi precotti e sughi pronti li lascia a ben altri ristoranti (ormai purtroppo in constante aumento).
I dolci della casa variano in base a ciò che vien preparato in giornata.
I vini sfusi sono il cabernet e il merlot oppure con la carta dei vini potrete scegliere bottiglie di vario tipo.
Capace di proporre vasti menù di carne e pesce (primi piatti compresi) nel medesimo tempo.
Abbiamo deciso di recensire e di consigliarvi in particolar modo il menù di carne poiché a nostro avviso presenta piatti assolutamente fuori dal comune e di una bontà e genuinità impareggiabile.
Il cuoco Alessandro, un robusto signore con baffi pronunciati, capita che si fermi, come nel nostro caso, a raccontare ai clienti come prepari i suoi piatti e la loro storia, alcuni secondo ricette tramandate di generazione in generazione ( come la torta Linz, ad esempio, una crostata di pasta di mandorle con marmellata) , altri in base agli ingredienti che riesce a recuperare volta per volta (ricotta rossa friulana, funghi ed orso di provenienza slovena ).
Per questo motivo consigliamo di passare nel fine settimana, è allora che i piatti diventano ancor più particolari e ricercati.
Soppressa con porcini e polenta, muset con polenta sono gli antipasti che vi consigliamo in assoluto su tutti gli altri (una piccola parentesi la meritano anche le schie fritte con polenta alla piastra), mentre tra i primi piatti abbiamo assaggiato per voi tortelli di grano saraceno al capriolo (impareggiabili), le tagliatelle al sugo d’anatra, garganelli in salsa di castagne e speck e un meraviglioso strudel di pitina di cervo con ripieno di ricotta e noci che cosparso di formaggio e semi di papavero è qualcosa di unico.
Per i secondi ci siamo lanciati sulla vasta gamma di funghi (freschissimi) con polenta che il cuoco propone, frico con patate e polenta, goulasch con polenta, tagliata di manzo di angus e uno strepitoso seppur semplice radicchio trevisano ai ferri, per poi imbatterci in un piatto decisamente insolito che ha subito attirato la nostra attenzione: l’orso in salmì. Buono, sebbene dispiaciuti per il povero orso, questo brasatino di orso selvatico con polentina di contorno si è rivelato gustoso ed interessante.
Insomma preparatevi ad una cucina che cibi precotti e sughi pronti li lascia a ben altri ristoranti (ormai purtroppo in constante aumento).
I dolci della casa variano in base a ciò che vien preparato in giornata.
I vini sfusi sono il cabernet e il merlot oppure con la carta dei vini potrete scegliere bottiglie di vario tipo.
Prezzo: 20-23 euro a testa vini esclusi.
OTTIMO, DIREI VERAMENTE UN'OTTIMA CUCINA, GENUINA, FRESCA, E SEMPRE VARIATA, IN BASE ALLA STAGIONE IN CUI CI SI RECA NEL LOCALE....
RispondiEliminaESSENDOCI STATO PIU' VOLTE POSSO GARANTIRE CHE E' UN'OTTIMA SCELTA PER CHI E' IN CERCA DI UNA PAUSA RISTORATRICE NELLA BELLISSIMA CITTADINA DISAN VITO AL TAGLIAMENTO.
RENATO 61
OTTIMO, DIREI VERAMENTE UN'OTTIMA CUCINA, GENUINA, FRESCA, E SEMPRE VARIATA, IN BASE ALLA STAGIONE IN CUI CI SI RECA NEL LOCALE....
RispondiEliminaESSENDOCI STATO PIU' VOLTE POSSO GARANTIRE CHE E' UN'OTTIMA SCELTA PER CHI E' IN CERCA DI UNA PAUSA RISTORATRICE NELLA BELLISSIMA CITTADINA DISAN VITO AL TAGLIAMENTO.
RENATO 61