domenica 27 aprile 2008

Trattoria alla Borsa


Trattoria alla Borsa
Via Conte di Grado 1, Grado (GO)
0431-80126


Attratti da un irresistibile profumo di pesce alla griglia che si spandeva per le strade del porto vecchio, abbiamo trovato questa trattoria intima ed accogliente in pieno centro a Grado.

Cucina di pesce, ovviamente freschissimo, particolari i primi con condimenti e sughi di pesce di tutti i tipi che si sposano a meraviglia sia con la pasta lunga che corta, ottimi i secondi, dai più elaborati alle semplici seppie ai ferri (incredibilmente buone per essere così facili da preparare).

Insomma il tocco del cuoco è notevole, capace di rendere speciale anche il piatto più semplice.

Il servizio è discreto e veloce, il menù varia a seconda del pescato a disposizione.

Il vino è praticamente solo sfuso, consigliamo un rosso, un buon merlot della casa così da

sfatare anche questo tabù del vino rosso col pesce.


Prezzo: 25-30 euro a persona vini inclusi.


Osteria Franz Josef Stube

Osteria Franz Josef Stube
Località Aurisina Stazione 39 – Duino Aurisina (TS)
Orario non stop, chiuso il lunedì
040-200200


Immersa nel verde del Carso e attaccata alla vecchia stazione dei treni di Aurisina ( che val bene una visita) , è, e vuole essere, un piccolo pezzo di Impero Austro-Ungarico, con una punta di nostalgia…

All’interno invece troviamo un locale allegro e vivace, il posto ideale dove fare mangiate epiche con la famiglia o volendo può essere anche solo un posto diverso dal solito dove prendere un thè con un dolce (una vetrina nella sala centrale stracolma di paste creme, sacher e strudel vi tenterà per tutta la durata del pasto).

Gestito da triestini e si vede, cucina tipica triestina, dispone anche di specialità friulane, carsoline e vere e proprie chicche della cucina mitteleuropea.

Una piccola nota valgono le patate in tecia, finalmente le troviamo sul Carso inscurite e ricche di cipolla. Alla Triestina insomma!

I gestori , persone squisite, offrono un menù ricchissimo ed un servizio veloce e cortese.

Non sarà segnalato sulla Via del Terrano, ma è l’ideale per risollevare umori e palati!

Prezzo: 20-25 euro a persona, bevande comprese.


domenica 17 febbraio 2008

Osteria al Vecchio Castello

Osteria al Vecchio Castello
Via Marconi 14
San Vito al Tagliamento
0434-833271



In pieno centro storico a San Vito al Tagliamento, ci si può imbattere in un piccolo ristorantino da nemmeno una decina di tavoli (consigliata la prenotazione) che ha poco da invidiare a ristoranti di ben più grandi piazze cittadine. L’Osteria al Vecchio Castello propone infatti una cucina casalinga dai sapori forti e decisi che presenta anche combinazioni tra la classicità dei piatti della tradizione friulana e l’innovazione.
Capace di proporre vasti menù di carne e pesce (primi piatti compresi) nel medesimo tempo.
Abbiamo deciso di recensire e di consigliarvi in particolar modo il menù di carne poiché a nostro avviso presenta piatti assolutamente fuori dal comune e di una bontà e genuinità impareggiabile.
Il cuoco Alessandro, un robusto signore con baffi pronunciati, capita che si fermi, come nel nostro caso, a raccontare ai clienti come prepari i suoi piatti e la loro storia, alcuni secondo ricette tramandate di generazione in generazione ( come la torta Linz, ad esempio, una crostata di pasta di mandorle con marmellata) , altri in base agli ingredienti che riesce a recuperare volta per volta (ricotta rossa friulana, funghi ed orso di provenienza slovena ).
Per questo motivo consigliamo di passare nel fine settimana, è allora che i piatti diventano ancor più particolari e ricercati.
Soppressa con porcini e polenta, muset con polenta sono gli antipasti che vi consigliamo in assoluto su tutti gli altri (una piccola parentesi la meritano anche le schie fritte con polenta alla piastra), mentre tra i primi piatti abbiamo assaggiato per voi tortelli di grano saraceno al capriolo (impareggiabili), le tagliatelle al sugo d’anatra, garganelli in salsa di castagne e speck e un meraviglioso strudel di pitina di cervo con ripieno di ricotta e noci che cosparso di formaggio e semi di papavero è qualcosa di unico.
Per i secondi ci siamo lanciati sulla vasta gamma di funghi (freschissimi) con polenta che il cuoco propone, frico con patate e polenta, goulasch con polenta, tagliata di manzo di angus e uno strepitoso seppur semplice radicchio trevisano ai ferri, per poi imbatterci in un piatto decisamente insolito che ha subito attirato la nostra attenzione: l’orso in salmì. Buono, sebbene dispiaciuti per il povero orso, questo brasatino di orso selvatico con polentina di contorno si è rivelato gustoso ed interessante.
Insomma preparatevi ad una cucina che cibi precotti e sughi pronti li lascia a ben altri ristoranti (ormai purtroppo in constante aumento).
I dolci della casa variano in base a ciò che vien preparato in giornata.
I vini sfusi sono il cabernet e il merlot oppure con la carta dei vini potrete scegliere bottiglie di vario tipo.



Prezzo: 20-23 euro a testa vini esclusi.


giovedì 4 ottobre 2007

Taverna al Pescatore

Taverna al Pescatore
Via San Vito 18
Marano Lagunare
0431-67023

Uscita autostradale San Giorgio di Porpetto e seguendo per San Giorgio di Nogaro e poi Carlino arriverete a questo caratteristico paesino di pescatori della Laguna.
La zona di Marano Lagunare non è molto conosciuta ai più e se non l'aveste mai visitata ve la consigliamo vivamente.
Non immaginatevi il solito paesaggio marittimo-turistico, non troverete grandi alberghi, gelaterie colorate o spiagge: questo è davvero un paese di pescatori, un paese di gente di mare.
Superando il piccolo centro storico e seguendo i canali che confluiscono nel porto, in una piccola stradina costeggiata di auto da un lato e di pescherecci dall'altra, si trova un piccolo ristorantino, che non è poi tanto "taverna".
Ambiente allegro e vivace, volendo anche dotato di veranda che affaccia sul porto, dispone di menù di solo pesce.
Possibilità di svariati menù turistici e non, addirittura offre la possibilità di ordinare grigliate con pesce di propria scelta al prezzo di 5-8 euro.
Tra i primi troviamo bigoli caserecci con alici, pinoli e pomodorini al basilico (ottimi), lasagnette al raguttino di mare (particolari e squisite), gnocchi di patate con zucchine e spada (originali e da provare!), zuppa di pesce del pescatore, risotti e linguine ovviamente ai frutti di mare.
Da sottolineare che la cucina è abbondante e casereccia ma leggera e genuina.
Tagliata di tonno alla rucola (se disponibile) e boreto alla maranese (buono e delicato!) tra i secondi, i calamari fritti e il fritto di pesce di stagione vi convinceranno della genuinità del locale.
Rombo al forno con patate, branzino od orata al sale, spiedini e grigliate di pesce a volontà.

Prezzo: 25-30 euro a persona.

Uscendo dal ristorante vi accorgerete che la taverna del pescatore non è un nome scelto a caso.
La parte adibita a bar del locale è affollata di pescatori e gente locale che ben conosce il mare e la splendida laguna friuliana-giuliana, marchio di garanzia assoluta sul pesce e sulla cucina del ristorante.
Per ritornare al paesino si deve percorrere il molo tra pescherecci e gabbiani, un'atmosfera fantastica ed unica che non vi farà dimenticare tanto presto Marano e la sua Taverna.

lunedì 27 agosto 2007

Trattoria al Teatro

Trattoria Al Teatro
Via Battisti 5
San Daniele del Friuli
0432-957090


Nella suggestiva cornice del centro di San Daniele, quasi non si nota tra i tanti locali dove turisti di ogni dove affollano le vie della cittadina per poter degustare il celebre prosciutto.
Esternamente appare un locale senza troppe pretese, la classica trattoria a conduzione familiare: ed è proprio per questo che ve la consigliamo.

Un piccolo ingresso con bancone e tavolini, affaccia su una saletta da non più di dieci tavoli, proponendo un ambiente casereccio ed invitante.
La cucina presenta prevalentemente piatti a base di funghi, prosciutto, formaggio e pesce di fiume.
Lo si nota fin dagli antipasti con il carpaccio di trota affumicata, formaggio "asin" morbido salato con pomodorini dolci, sfoglia di frico croccante oltre a taglieri e vassoi di San Daniele a volontà.
I primi piatti offrono varianti "sfiziose" ed originali per chi non fosse abituato a questo tipo di cucina: ottimi i fagottini al San Daniele (una pasta ripiena di prosciutto tirata nel burro e distesa su fette di san daniele), consigliate anche le tagliatelle al San Daniele e la zuppa d'orzo e fagioli.
Troviamo anche un tocco di Carnia dal gusto particolare con i Cialsons alle erbe con ricotta affumicata.
Anche i secondi son tutti da provare: dallo spezzatino di porcini al gorgonzola, al filetto di trota affumicata con olio e limone (delicatissimo) e frico morbido con patate e polenta.
Verdure grigliate, spinaci in agro o al burro, patate e funghi porcini come contorni.
I vini sono sfusi e classici: Merlot, Tocai, Cabernet e Verduzzo.
Dolci standard, spiccano la gubana con sliwowitz e lo strudel di mele.

Prezzo: 20-22 euro a persona.

Per una "scampagnata domenicale" alla scoperta del Friuli e della sua gente, la trattoria Al Teatro è il posto più indicato per sedersi, mettersi a proprio agio e provare i diversi sapori che compongono la cucina di questo spicchio di regione.